Dopo aver dominato per 35′ l’Olimpia Milano rischia di buttare via una vittoria scritta, ma uno strepitoso Theodore guida i suoi al 2° successo in fila, il sesto del torneo. Il finale dice 82-83 con 16+8 assist di JT, 16 di Goudelock, 12 di Gudaitis e 10 di Kuzminskas.
Dopo il vantaggio firmato Theodore Milano prende la prima scoppola dal Baskonia: in un amen è 9-2 per i padroni di casa. JT – tra i migliori nel match vinto 48 ore prima con Malaga, soprattutto per gli 11 assist – è l’anima dei biancorossi, che tornano sotto con due giochi da tre punti: uno suo e uno di Kuzminskas. La difesa dell’Olimpia scala bene e un paio di palloni recuperati producono il vantaggio ospite dopo due triple in fila di Micov. Primo quarto portato a casa dalla truppa Pianigiani che chiude in leggero vantaggio: 19-22 e un buon 50% da tre. L’AX Armani Exchange è particolarmente viva: Kalnietis e Bertans si buttano dentro e arrivano al ferro con forza di volontà e il lituano, spesso criticato per la discontinuità del proprio rendimento, con assist e tripla si mette pienamente in partita. Nel complesso il primo tempo di Milano è perfetto e si chiude sul +11 con Theodore e Goudelock a quota otto punti a testa e JT che smazza anche quattro assist.
Inizio confortante anche nella ripresa dell’Olimpia. La palla in attacco gira, Micov da tre è una sentenza e proseguono i recuperi, che fanno fatturare con contropiedi o tiri liberi. La doppia cifra di vantaggio resta realtà per tutto il terzo quarto, ma ciò che maggiormente conforta della squadra italiana è l’atteggiamento, combattivo e presente in ogni piega della gara. Se poi la percentuale dal campo si avvicina al 60% tutto diventa palesemente più semplice. Al 30′ il margine in favore dell’Olimpia è sempre consistente: +9. La fiducia dell’AX rischia di smarrirsi nell’ultimo parziale: Jerrells sparacchia ed è l’unico dei suoi che non trova la retina con continuità, ne approfitta il Baskonia che si rifà sotto arrivando a due possessi di distacco. La presenza di Milano però è maggiore rispetto a quella dei padroni di casa ed è sempre Theodore l’uomo dei parziali: tripla da 9 metri e due liberi riportano i suoi a +13. Il momento critico arriva a fine ultimo quarto: 7-0 spagnolo e punteggio che si ferma sul +6 ospite, che si prolunga fino al tramonto della partita scendendo al -1 a 1’55” dalla sirena; complice l’antisportivo fischiato a Micov che omaggia di 2 punti i padroni di casa. Milano perde il controllo del match, Theodore e Goudelock cercano gloria per risolverla in solitaria e Shengelia impatta a 77. In uno dei possessi cruciali Goudelock si rifà conquistando tre tiri liberi quando sul cronometro mancano 53” alla conclusione: 3/3. Il Baskonia risponde con il jumper di Beaubois, lasciato troppo libero dalla difesa meneghina. E’ ancora parità. Theodore sbaglia in lunetta e spariglia il risultato con Beaubois che con una magia dà il +1 ai suoi a 12” dalla sirena. Possesso decisivo in mano a Goudelock che, invece di strafare, intelligentemente serve Theodore, il quale finisce al ferro dando il +1 a Milano quando mancano sei decimi di secondo. L’ultima palla è scodellata dalla rimessa in area milanese con Shengelia che riceve e riesce a tirare abbastanza comodamente, ma fortunatamente per Milano il ferro la sputa fuori e il successo è cosa fatta. Soliti fantasmi nel finale, ma un successo ampiamente meritato per la prestazione della squadra biancorossa nei primi 35′ del match.
Baskonia – Olimpia Milano 82-83
(19-22, 17-25, 20-18, 26-18)
Baskonia: Shengelia 17, Granger 15, Beaubois 13, Voigtmann 10, Poirier 7, Timma 6, Jones 5, Vildoza 4, Janning 3, Huertas 2. All. Martinez.
Olimpia Milano: Theodore 16, Goudelock 16, Gudaitis 12, Kuzminskas 10, Micov 9, Bertans 7, Tarczewski 6, Jerrells 5, Kalnietis 2. All. Pianigiani.
L'Olimpia sbanca Vitoria: 83-82 #meninred#GameON #BKNAXM pic.twitter.com/dvlSxuJAG1
— Olimpia Milano (@OlimpiaMI1936) 19 gennaio 2018