L’AX Armani Exchange batte il Fenerbahçe a Istanbul per la seconda volta nell’epoca dell’Eurolega moderna, bissando il grande successo delle Top 16 del 2014: l’Olimpia migliora il proprio record a 8-5 e risale al quarto posto in classifica. Zach LeDay guida i biancorossi con 15 punti e 6 rimbalzi, mentre Gigi Datome, tornato da grande ex, ne aggiunge 10 dalla panchina
Il 79-71 finale non rispecchia, in quel +8 quasi striminzito, l’andamento di una partita su cui Milano allunga le mani alla metà del primo quarto e che inghiotte rapidamente facendo già sua all’intervallo lungo, dimostrando poi grande capacità di amministrazione e gestione in una ripresa volta prima a pestare la testa al serpente in maniera definitiva, e poi a risparmiare energie preziose in vista di un calendario malefico che, tra due giorni, la rivuole in campo, sempre a Istanbul, per affrontare l’Anadolu Efes, blu di rabbia per la cocente sconfitta incassata in contemporanea in una disastrosa trasferta moscovita contro il CSKA.
Il Fener, peggior squadra per produzione offensiva della Lega e per rimbalzi concessi agli avversari, dura finché le batterie ancora in evidente “modalità ricarica” di Nando De Colo hanno sufficiente scorta per pulsare. Ispirato dall’avvio grintoso del playmaker francese, il Fener tenta un timido allungo sfruttando un momento di ottima precisione dall’arco, ma quando Milano fa ripiegare la fanteria leggera scatenando la carica della cavalleria pesante con un assetto ultra-fisico e difensivo basato sul trittico Kyle Hines-Shavon Shields-Jeff Brooks, il campo di battaglia è già conquistato.
Zach LeDay è il primo a infierire sulla carcassa del Fener, ringraziando con tre triple la curiosa scelta avversaria di concedergli piena libertà di manovra sul perimetro, e rintuzzando poi lo score con i suoi classici balletti in semigancio attorno al ferro. Kevin Punter gli viene in aiuto aggiungendone 13, così come 7 sono quelli sparati da Malcolm Delaney, eccellente nella prima metà di gioco, ma poi ben rimpiazzato dal rientro gioioso e arrembante di Sergio Rodriguez, già trascinante con il solo linguaggio del corpo e con quei suoi balletti sulle punte che denotano una voglia travolgente di ritornare al più presto al centro dell’azione dopo le due settimane di stop forzato.
Fenerbahce Beko Istanbul – A|X Armani Exchange Milano 71-79
(25-26, 10-18, 13-24, 23-11)
Fenerbahce: Pierre 16, Barthel 13, De Colo 12, Westermann 10, Brown 4, Mahmutoglu 4, Hamilton 3. All. Kokoskov.
Olimpia Milano: LeDay 15, Punter 13, Shields 10, Delaney 7, Micov 7, Tarczewski 5, Ridriguez 4. All. Messina.
L'Olimpia è autoritaria, comanda dall'inizio alla fine e vince 79-71 ⚪🔴➡ https://t.co/AVD51AWilb
📊 LeDay 15, Punter 13, Datome e Shields 10, Delaney e Micov 7, Hines 6, Tarczewski 5, Rodriguez 4, Brooks 2#insieme #EuroLeague #FNBAXM #ForzaOlimpia@EuroLeague pic.twitter.com/LkHE6q0hMq
— Olimpia Milano (@OlimpiaMI1936) December 15, 2020