La formazione di Conte vince con fatica e supera la Juventus, portandosi al primo posto della classifica: decisive le due reti messe a segno nel primo tempo dal Toro, nuovamente protagonista come a Praga. Tardiva la reazione dei ferraresi, in gol a inizio ripresa con Valoti
FORMAZIONI:
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar; Lazaro, Gagliardini, Brozovic, Vecino, Candreva; Martinez, Lukaku. All. Conte.
Spal (3-5-2): Berisha; Igor, Vicari, Tomovic; Strefezza, Murgia, Valdifiori, Kurtic, Reca; Valoti, Petagna. All. Semplici.
CRONACA:
Una gara non molto spettacolare quella andata in scena a San Siro e sbloccata, appunto, da un bel destro dalla distanza di Lautaro Martinez, che dopo un quarto d’ora di equilibrio totale, ha trovato il modo di battere Berisha. La reazione della SPAL non è arrivata e allora l’Inter, dopo aver amministrato il vantaggio, ha piazzato la stoccata del 2-0 prima dell’intervallo, ancora con il suo numero 10 abile a staccare di testa su perfetto cross di Candreva e a far nuovamente secco Berisha.
Ad inizio ripresa, però, la SPAL ha trovato la forza di reagire trovando la rete grazie ad un’iniziativa personale di Valoti che ha costretto l’Inter, accompagnata dal calorosissimo pubblico presente sugli spalti, ad attendere come una liberazione il triplice fischio di Irrati che ha sancito vittoria e sorpasso sulla Juve. Nerazzurri che, specialmente nel finale, sono parsi un po’ in riserva d’ossigeno e che, dopo aver fallito il colpo del ko per via di un clamoroso errore sottoporta proprio dello stesso Lautaro, hanno festeggiato sotto la Curva Nord il ritorno al primo posto solitario in classifica.
🙌 | FINITA
Triplice fischio al "Meazza": doppietta di #Lautaro nel primo tempo, accorcia le distanze Valoti nella ripresa
3⃣ punti per noi! ✅#InterSPAL 2⃣-1⃣ pic.twitter.com/HWMUOpxgQ8
— Inter (@Inter) 1 dicembre 2019