Per 60 minuti i liguri giocano meglio, ma l’ingresso di Bernardeschi e Morata cambia la gara: lo spagnolo, Chiesa e Ronaldo firmano il 3-0 e nascondo sotto il tappetto la polvere di casa Juve, che torna così a vincere ma che tra emergenza infortuni e atteggiamento non può certo dirsi guarita
FORMAZIONI:
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Demiral, Alex Sandro, Frabotta; Chiesa, Bentancur, Rabiot, McKennie; Kulusevski, Ronaldo. All. Pirlo.
Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Erlic, Marchizza; Maggiore, Sena, Estevez; Gyasi, Nzola, Farias. All. Italiano.
CRONACA:
Uno dei peggiori primi tempi stagionali proposti dalla Juventus. Si può riassumere così, infatti, il lato A della gara. Con i bianconeri incapaci di creare trame chiare e interessanti. E, soprattutto, con il solito e solo CR7 a centrare il palo al 42’. Già, perché i bianconeri si sono fatti vedere dalle parti di Provedel solamente a quel minuto. E, sostanzialmente, aggiungere altro sarebbe superfluo. Il tutto, senza snobbare i meriti di uno Spezia che, dal canto suo, un’identità ben definita ce l’ha e la palesa sempre e costantemente.
Nella ripresa, grazie ai cambi, Pirlo la sblocca. Via di 4-3-3 con Morata e Bernardeschi per Frabotta e McKennie. Ed è la chiave vincente. Il jolly carrarino a suggerire, il puntero spagnolo a non perdonare. Poi, sempre l’ex Fiorentina a salire in cattedra con Chiesa a chiudere l’incontro. Doppio cazzotto – tremendo – per lo Spezia. Punito, performance alla mano, oltremisura. E CR7? Va ancora a segno, consolidando la vetta nella classifica capocannoniere. Szczesny nel recupero para un rigore a Galabinov.
FULL-TIME | Sull'intervento di @13Szczesny13 che para un rigore si chiude la partita! La Juve vince 3-0!@AlvaroMorata @federicochiesa @Cristiano
Avanti così. 💪#JuveSpezia pic.twitter.com/koUGWGwfma— JuventusFC (@juventusfc) March 2, 2021