La Juventus non riesce ad avere la meglio su un’Udinese ben messa in campo: a De Ligt risponde Nestorovski, poi Fofana regala nel recupero il gol del 2-1 che vale un bel pezzo di salvezza per i friulani. La festa Scudetto della Juve é così rimandata: bianconeri molto deludenti, soprattutto nella ripresa
FORMAZIONI:
Udinese (3-5-2): Musso; Troost-Ekong, Becao, Nuytinck; De Paul, Fofana, Sema, Ter Avest, Zeegelaar; Nestorovski, Okaka. All. Gotti.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, Rugani, De Ligt, Rugani, Alex Sandro; Ramsey, Bentancur, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo. All. Sarri.
CRONACA:
Grande caldo, ritmo blando, spazio al compitino. L’Udinese spaventa la retroguardia juventina con un palo di Danilo, la Juventus ci prova con Cristiano Ronaldo. Nulla da dichiarare, se non nelle battute conclusive del primo tempo il lampo di De Ligt che, ancora una volta, dimostra di essere sul pezzo.
Nella ripresa, seppur con soluzioni scolastiche, i padroni di casa provano con soluzioni perlopiù elementari ma efficienti: cross di Sema e impatto perfetto di testa targato Nestorovski. Il match, disordinato e anarchico dal punto di vista tattico, vive di folate. Nel finale – di testa – Okaka spaventa la retroguardia zebrata. Detto ciò, noia a regnare sovrana. Apparentemente. Perché dal nulla, e con una forza fisica straripante, la decide Fofana. Un lampo da tre punti. Un lampo da salvezza.
#UdineseJuventus 2-1
90'+3 – GOOOOOOAAAAAALLLLL GGGOOOOAAALLLLL FOOO FAAAAA NAAAAAAAAA 2-1!!!!!! UUUDIIINEEEESSEEEE#ForzaUdinese ⚪️⚫️ pic.twitter.com/njUaKIos1t
— Udinese Calcio (@Udinese_1896) July 23, 2020