C’era tanta attesa per la finale dei 100 metri stile libero maschili, con tanti giovani rampanti e la medaglia d’oro, infatti, è andata al 18enne australiano Kyle Chalmers con uno strepitoso 47″58, battendo in un arrivo al cardiopalma il belga Pieter Timmers 47″80, altra grande sorpresa, e Nathan Adrian 47″85. Una gara decisa dalla straordinaria seconda vasca di Chalmers passato ai 50 metri in 23″14 e tornato in 24″44.
Nei 200 delfino donne è la prima volta a Cinque Cerchi per la spagnola Mireila Belmonte Garcia che, autrice di una gara di grande intelligenza e gestione, si è aggiudicata la vittoria. Una condotta semplicemente perfetta in 2’04″85 a precedere la favorita della vigilia Madeline Groves 2’04″88 in un arrivo molto serrato dove l’iberica è stata brava a resistere agli attacchi dell’australiana e della giapponese Natsumi Hoshi 2’05″20 conquistando una vittoria storica per la squadra femminile di nuoto iberica.
La finale dei 200 rana uomini è all’insegna delle sorprese con la prima vittoria della storia del Kazakistan grazie a Dmitriy Balandin 2’07″46 che dalla corsia laterale ha stupito tutti, rendendosi protagonista di un grandioso rush finale nell’ultima vasca, medaglia d’argento uno dei favoriti della vigilia, ovvero lo statunitense Josh Prenot 2’07″53 ed il russo Anton Chupkov 2’07″70. Comunque gara grandiosa con 6 atleti sotto il 2’08”.
Nell’ultima gara della giornata, la finale della 4×200 stile libero donne prevedibile dominio degli Usa guidati da Katie Ledecky in 7’43″03 davanti all’Australia in 7’44″87 ed al Canada in 7’45″39.
As estrelas da #Natação hj:
100m livre: #AUS
200m borboleta: #ESP
200m peito: #KAZ
Revezamento 4x200m: #USA pic.twitter.com/MRi7zSTLrJ— Rio 2016 (@Rio2016) 11 agosto 2016