L’unica sentenza che conta davvero l’ha data il campo: Italia agli ottavi di Euro 2016, si riparte da Tolosa anche con tante certezze per gli azzurri.
Chi sbaglia l’approccio alla partita paga dazio nella nazionale azzurra di Antonio Conte, e lo si è capito già al momento della lettura delle formazioni ufficiali, con Darmian che finisce in panchina per l’errore a Lione e non è certo un caso che sia stato l’unico non confermato rispetto alla partita giocata contro il Belgio. Conte voleva chiudere subito il discorso qualificazione e fare eventualmente massiccio turn over contro l’Irlanda, visto il grande lavoro fisico che storicamente devono fare in campo.
Un quarto dei gol realizzati all’Europeo, finora, si è fatto attendere almeno 88 minuti, l’equilibrio di questo torneo si vede anche da simili dettagli infatti allo Stade de Lumieres, Conte ha sostituito Eder ed è arrivata la rete di Pellè nel finale, mentre al Municipal, fuori Pellè e segna Eder in extremis, le sensazioni del c.t., funzionano benissimo, l’attacco azzurro certo non ci farà venire i brividi e non segneranno certo gol a grappoli, ma le scelte giuste di Conte faranno la differenza e la grande organizzazione difensiva della squadra potranno mettere in difficoltà gli squadroni che rimangono sempre più forti degli azzurri.
Infatti sicuramente non sarà certo la nazionale più talentuosa che potevamo avere ma le scelte nelle convocazioni di Conte avevano già tracciato una linea molto chiara, su quali erano le idea del CT, non daremo spettacolo ma per battere questa Italia bisogna sudare sangue e non distrarsi mai altrimenti viene punito subito lo dimostrano le due vittorie contro Belgio e Svezia non spettacolari ma molto concrete quindi FORZA AZZURRI.
Un gran gol di @Edercitadin7 fa volare l’Italia agli ottavi, sfatato tabù della 2a partita https://t.co/0Jqo0jkDKs pic.twitter.com/ZClfiwVMYc
— FIGC (@FIGC) 17 giugno 2016