A San Siro prestazione opaca degli uomini di Conte che rimangono in dieci per un’ora per l’espulsione di Vidal. Zidane passa con i gol di Hazard e l’autogoal di Hakimi. Ottavi appesi ad un filo: i nerazzuri sono costretti a vincere le prossime due partite e sperare che il Borussia Moenchengladbach perda contro il Real Madrid
FORMAZIONI:
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Gagliardini, Vidal, Young; Lukaku, Martinez. All. Conte.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Nacho, Mendy; Modric, Kroos, Odegaard; Vazquez, Diaz, Hazard. All. Zidane.
CRONACA:
L’inizio di gara dell’Inter è da incubo: dopo cinque minuti Barella atterra Nacho, per l’arbitro è calcio di rigore che Hazard trasforma con freddezza. I nerazzurri accusano il colpo e rischiano di subire subito il raddoppio, ma il diagonale di Lucas Vazquez si stampa sul palo con Handanovic immobile. La squadra di Conte a quel punto prova a scuotersi, ma di fatto non si rende mai pericolosa e finisce con l’innervosirsi troppo pagando a carissimo prezzo una grave leggerezza di Vidal: il cileno protesta troppo reclamando un possibile calcio di rigore e rimedia due gialli nel giro di pochi secondi lasciando l’Inter in dieci per un’ora.
All’inizio della ripresa doppio cambio per Conte: dentro D’Ambrosio e Perisic al posti di Bastoni e Lautaro Martinez con Lukaku che resta a fare l’unica punta, ma con pochi risultati. Il Real invece inserisce Casemiro e Rodrygo, che chiude la partita con un facile tap-in. Zidane respira, per l’Inter si mette davvero male.
🏁 FT: @Inter_en 0-2 @realmadriden
⚽ @hazardeden10 7' (p), @rodrygogoes 59' #Emirates | #HalaMadrid pic.twitter.com/FlQ8Jpu50K— Real Madrid C.F. 🇬🇧🇺🇸 (@realmadriden) November 25, 2020