Grande vittoria della formazione di Juric, che batte il proprio maestro Gasperini grazie ad un gran secondo tempo: il portoghese realizza il vantaggio su calcio di rigore, poi nel finale arriva anche il raddoppio. La Dea torna sulla terra dopo la gioia di Liverpool. In classifica é sorpasso Hellas Verona
FORMAZIONI:
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Mojica; Ilicic, Gomez; Zapata. All. Gasperini.
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Lovato, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni; Di Carmine. All. Juric.
CRONACA:
Il più impegnato tra gli scaligeri, già nel primo tempo, è Marco Silvestri. Il tridente nerazzurro lo chiama in causa, lui risponde presente, esibendo la solita agilità tra i pali e prontezza in uscita. Nello 0-0 all’intervallo c’è tanto di lui e di Lovato, uomo deputato a fare a spallate con Zapata. A volte, perdendo. Prima di arrendersi a un problema muscolare al 31′ e cedere il posto a Danzi, adattato a centrale. La partita di Danzi, comunque, dura solo un quarto d’ora.
All’intervallo Juric lo sostituisce con Veloso . Cambio che smuove le acque, perché il portoghese e il suo mancino mettono paura alla Dea con una saetta che parte da 25 metri e si schianta solo sulla traversa. L’Atalanta cerca di sfruttare la propria fisicità sui piazzati, senza risultati, anche per merito del solito super Silvestri. Al 60′ il corridoio giusto lo trova Zaccagni: steso da Toloi in area, rigore che Veloso prontamente realizza. Danno e beffa per Gollini, che al 66′ deve lasciare il campo per infortunio. Gasperini si affida a Muriel, Lammers e Diallo, ma il goal lo trova Zaccagni in contropiede. È il suo primo stagionale, ma soprattutto è lo 0-2 che sigilla il match. E fa volare il Verona.
𝕄𝕆-ℕ𝕌-𝕄𝔼ℕ-𝕋𝔸-𝕃𝕀
VELOSO-ZAC: CAPOLAVORO GIALLOBLÙ 🟡🔵#AtalantaVerona #DaiVerona #SerieATIM #OltreILimitiConOppo pic.twitter.com/zjJokbzT2T
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) November 28, 2020